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Mario Vitantoni

Confesso la mia verità

Io, Vitantoni Mario, nato ad Orte il 30 / 8 / 1921,

Residente in Orte Scalo, confesso di avere il più alto messaggio mondiale del precisissimo Recente a dà venire dal Vero SSS.mo Dio il Creatore.

Nel volere del Vero SSS.mo Dio Creatore di avvisare le pubbliche culture italiane, io vero ortano confesso e giuro che dico la ve­rità come esiste il cielo.

Non ho scuole, e non sono qui ad Orte creduto, per far ricopiare i messaggi nelle sostanze da ricavare e cosi li mando come uguale mi sono arrivati, escluso: che li ho fatti ricopiare a macchina da scrivere.

Nacqui contadino, ed ora esercito il mestiere di Elettricista Artigiano in rivendere la luce ai Cimiteri e godo fiducia in vari Comuni del buon servito, come solo dirigente del mio lavoro, ora. Nel corso della mia vita, sia dal ricordo di tre anni, ebbi varie visioni del cielo, ma l'anno 1966, e precisamente il 6 / 3/ 1966, oltre a verificarmisi una grande visione parlante, non feci che mi disse e iniziai a ricevere i veri messaggi dal cielo, che avanti vedrete come sono.

So che si tratta del più alto vero miracolo mondiale, che non ha nè limiti, né precedenti ricordi di storia ed è il vero miracolo della moltiplicazione delle mie parole come quel pesce e quel pa­ne di G.Cristo.

Dico che feci tanti lavori del segnali a terra, con le piante e altro, e molto lungo a dirsi, tanto che mi limito ora a dire che sin dal 1966 al 1970 fu una scuola durissima del cielo per iniziare a ricevere, i canti profetici che avanti sentirete come sono.

Non conosco Bibbie, non conosco libri, leggo come un bimbo della seconda elementare di ora, amo e amai sopra al vero rispetto di tutti i Santi il SSS.mo Dio, ma non ero, né sono un frequentatore delle chiese pur se tutte le religioni le onoro, nel rispetto del Santi e del SSS.mo Dio Creatore. Vero che dice che devo essere fuori di ogni religione, perché non favorisce nessuno. Nel dire la verità, seppi solo nell'anno 1974, che tutto il mio fatto e ricevuto, fa riferimento alle Bibbie e il mio caso è tut­to descritto in Daniele, meno che la moltiplicazione delle paro­le che e come ricevere un radar in cielo.

Ricevo i messaggi 10 ore al giorno e scrivo tutto uguale come mi vengono dettati, cioè anche se sono parole a volte rivolte contro la nostra religione e clero, che mi riservo sotto ogni forma di legge, nel dirvi che le parole le mando solo per farci i vostri studi e non per essere incolpato sovversivo.

Ho detto la verità, ho giurato, e il mio compito verso il volere vero del SSS.mo Dio Creatore, io qui ho fatto e ciò che, vuole tocca a voi leggere a farlo eseguire.

 

La Verità

Quando si dice la verità c’è da tenere conto al proverbio che dice:

“la verità prima o poi verrà sempre a galla."

Voglio dire che, se anche voi che leggete questo vero volere del SSS.mo Dio Creatore e volete nascondere ciò che nel mio miracolo ricevuto e solo la scrittura per ora a far consapevoli a voi, so­no certo che si tratta di vedere solo, come voi per tutti i cul­turati del mondo la pensate e come agite contro questa verità e in favore alla verita del vero così dettato volere del SSS.mo Dio Creatore.

Dice il SSS.mo Dio quì:

Chi nella notte vede una luce che porta scritto solo Santissimo

Dio Creatore e istantaneamente non la segue, è gia certissimo legato alla più alta notte, segue con questo povero, la campagna per legare nel mondo la luce, per far luce di ogni verità del promesso biblico solo a scegliere il bene, prendete nelle mani questo povero scritto e seguite le traccie dell’insegno delle sostanze del dire che vi farà da guida per parlare in diretto dirvi tramite questo uomo povero, tanto, tanto, tanto solo di scuole. Vedrete la luce, parlerete con le parole di me SSS.mo Dio Creato­re, vi si legherà la luce che ovunque vi presenterete. Brillerete come mai nessuno in quella terra per fare il messaggero del mio nome, SSS.mo Dio Creatore brillò!!

Nel povero solo troverai la verità, e per farti vedere che il po­vero oggi, io SSS.mo Dio Creatore, te lo dono a mano a mano, a luce a luce della vista, con queste povere ma ricche di sostanza mie, vere moltiplicate parole di questo uomo vero senza scuole. Ricordati o saggio, che ciò che fecero a Cristo, già si e ripetuto tanto ma tanto peggiore a questo uomo di Orte, la morte la sa bene raccontare, per volere mio sappiatemi capire, ricordati o uomo che se mi fai passare l'ora del sette mesi della mia ultima tolleranza dell’uomo con le spade in quel mondo tutte alzate al mio home così ben distinto solo

SSS.mo Dio Creatore

andrà in creazione la mia vera maledizione.

Ricordatevi tutti che trascorsi i sette mesi si salvi chi può nel mondo, in tutte le forme del male a venire vi farò creare, e ora o mai più.

Se siete cristiani, prima ritornate da uomo, per vedere il Cristiano, se siete bestie, scortecciatevi da ogni dire della croce, per ritornare uomini; se siete persone distinte vi vedrò e vi dirò se sei una persona degna del la trinità che non voleste voi, ma vederla in distinzione.

Se senti la stessa tromba del cielo che tutti indrio intesero segui questo suono, io ero e sono il vero SSS.mo Dio, detto moltiplicando le parole di questo uomo ortano a centra Italia, e in verità è l’unico triluogo che può ricevere questo uomo solo, unico al mondo ma non ha scuola e voglio che tutti voi italiani di buona volontà, avvisiate il mondo.

Non vi benedico a voi, fin quando non lo avete guadagnato con il frutto vero del vostro lavoro, per portare al mondo la vera verità di tutte le Bibbie.

Sappi tu o uomo, che creare un'era gelida, è la morte per l’uomo, sappi tu o uomo, che le Bibbie sole portano la verità della sola parola di Me SSS.mo Dio Creatore.

Sappi tu o uomo, che nelle Bibbie, il bene da consumare è solo scritto con le parole di Me SSS.mo Dio Creatore in Daniele.

Sappi tu, o uomo, che tutte le Bibbie, vennero dell'uomo sano vagliate bene, e oltre Daniele, solo nel credo del clero, c'è quel precisissimo segno del da venire e ciò che è nel vero recentissimo a voi venire inizierà con la data I.I.I dopo il 31/ 12/ 1975. Ma come vi conterrete, che sino ad ora avete fatto tutti registrare in cielo “Io non credo al SSS.mo Dio Creatore"?

Dico che non credete a questo ortano che vi manda il mio vero messaggio la risposta e a Me SSS.mo Dio Creatore, ma ricordatevi che nella terra di questo mondo se mi fate creare la maledizione non ci sarà più posto per vedere quanti morti vedrete e la colpa è vostra che voi questo messaggio con la tromba dal cielo vi suono e queste sono le vere fite scritto in note.

Voglio che tutti voi culturati italiani, nel segno avviso almeno con urgenza, mandate tre saggie persone con le domande da fare di qualsiasi forma, anche per il male dei malati, che in ogni campo in genesi dell'essenza del vostro dire avrete, RICORDATEVI!

Se il messaggio allegato e in misto dire ricavateci le sostanze perchè nel misto dire anche se fate come indietro bruciare le tavole, mi resta in ogni messaggio la forma di tutto il mio dire e detto.

L’ora è già scattata della mia giudicazione mondiale. Le date sono inviolabili per il mio creato, ma 1' uomo è sempre libero di scegliere il bene o il male come fece con Noè!! E peggio di Noè! Prestissimo vedrete ciò se non fate voi soli come ho det­to sopra.

II vostro fare bene o male, viene ora che è il terzo avviso contraccambiato in scala mondiale. RICORDATEVI!!!

Registro e benedico al cielo vostro, registro e benedico al vostro creato mondo e dico in fito iè verità vera, vera, vera.

Puoi tu o uomo ortano avvisare le culture religiose RAI.

 

Il Vostro

SSS.mo Dio Creatore Vero.

Intervista di Mario Vitantoni al settimanale "Stop"

Intervista rilasciata da Mario Vitantoni al settimanale "Stop" n.1723 del 9-10-1981.

 

[...] Fa scrivere loro [ai pazienti] su un grande quaderno il nome, l'indirizzo e la malattia di cui soffrono. Quando entrano nello studio, fa alzare loro un braccio, poi l'altro. Fa aprire loro la bocca, li fa piegare sulle ginocchia e rialzarsi. Lui, intanto, tiene con la mano destra una penna biro puntata sul quaderno all'altezza della descrizione della malattia. "Come ti senti?", chiede alla fine. "Meglio, bene, guarito", sono le risposte.[...]

"Il 6 maggio 1966 ero al cimitero di San Francesco in Gallese, nei pressi di Orte. Allora avevo gli appalti di otto cimiteri qui attorno. Lavoravo con i miei figli che ora procedono nella mia stessa attività. Alle tre del pomeriggio di quel giorno, mi apparve all'improvviso un gran chiarore, una massa luminosa dalla quale si staccò qualcosa che assomigliava ad un ectoplasma, che mi venne incontro,parlandomi. Sulle prime credessi che si trattasse di un marziano, di un extraterrestre, poi cominciai ad assuefarmi a quella presenza strana, Da allora il personaggio misterioso mi apparve altre volte. Cominciò a darmi ordini. Dapprima mi insegnò a capire i suoi "segnali". Più tardi cominciai a sentire anche la "voce" di questo essere. Per me fu sconvolgente. Quell'essere mi parlava attraverso la mia mano destra! Mi ordinava di scrivere, all'inizio; poi di dipingere ed infine di occuparmi dei mali altrui. Io sarei stato il suo "mezzo" per ridare la salute a tanta gente malata, soprattutto, a causa dell'inquinamento".

Mario Vitantoni cominciò a scrivere e preparò un trattato di migliaia di pagine, una nuova Bibbia che è rimasta, da allora, in stato di manoscritto. Poi prese il pennello e i colori e, dalle sue mani, che non avevano mai affrontato la tela, uscirono più di quattrocento quadri che illustrano, a suo dire, la storia dell'umanità. Quei quadri sono ancora tutti in casa sua o in quella dei figli. "Non posso venderli", dice, "mi è stato vietato dall'alto!". Lo guardiamo increduli e lui, con un candore abbagliante, precisa:

"Se in questo momento le passa per la testa che io sia pazzo, la smentisco subito. Lo choc l'ho avuto io per primo. quando ho visto per la prima volta quella "presenza" sono corso dal medico. Pensavo di soffrire di allucinazioni. Lui mi ha mandato a Roma da uno psichiatra. L'esame è stato negativo. Risultavo sanissimo di mente. E' stato allora che ho cominciato a spaventarmi, poi la paura è passata ed è entrata in me tanta serenità. Ho capito di essere stato scelto per una missione particolare e mi sono gettato anima e corpo in questo lavoro".

Un cartello, posto nell'anticamera dello studio, specifica il numero di persone che sono passate di lì dal 1975, anno in cui Vitantoni ha cominciato ad occuparsi del suo prossimo. Sono 140.000 i delusi dalla medicina tradizionale che si sono rivolti a lui da allora!

"Ne sono venuti più di 45.000 solo il primo anno. E tutti mi hanno scritto, ringraziandomi per la guarigione portentosa. Occorre aver fede per guarire. I nostri acciacchi non ce li procuriamo mai da soli. Spesso ci vengono imposti dal nostro destino. E' una forma di espiazione. E' giusto, quindi, che dall'aldilà si cerchi anche di lenire le sofferenze. Io sono solo un tramite come, del resto, tanti personaggi entrati poi nella storia della Chiesa. Con questo non voglio dire di essere un santo. Credo di essere solo un predestinato, un uomo come tanti altri, prescelto per una missione".

"[...] gli unici proventi arrivano attraverso la vendita di un libro in cui spiego le mie teorie".

"Vede, [...] ho capito qual'era il momento in cui il loro dolore stava scomparendo. E' una sensazione particolare che mi fa provare una gioia immensa. Sono contento quando capisco di aver procurato giovamento al mio prossimo. E questo mi basta. So di aver compiuto la mia missione".

Nel suo studio sono passate molte persone. Alcune di esse sono note come Silvia Pampanini, sofferente di una forma di artrosi, e Lando Fiorini, il cantante folk romano che non aveva più voce e che, stando a Vitantoni, grazie a lui l'ha riacquistata immediatamente. Mario Vitantoni era anche andato da Tommaso Maestrelli, (in ospedale dietro richiesta dei familiari, sconvolti dal grave intervento per l'asportazione di un tumore che l'allenatore della Lazio aveva subito).

"Quando lo vidi nel suo lettino, Maestrelli era ormai spacciato. Eppure ebbi l'intuizione che si sarebbe ripreso, che sarebbe tornato sui campi da calcio. E così fu. Qualcuno gridò al miracolo, ma io sapevo che il suo male era stato curato troppo tardi, che per lui non c'era più niente da fare, che sarebbe morto. Forse, però, gli ho allungato un po’ la vita! Un mese dopo la mia visita, veniva dimesso dalla clinica".

Articolo Originale

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